Una storia di successo tutta Americana, nata da una coppia di ristoratori con idee innovative e concretizzata da un affamato venditore che ha visto nel progetto il potenziale di un impero.
Da un ristorante fast food ad un impero immobiliare mondiale. Ecco i tratti caratteristici:
McDonald’s, nata come un “semplice” ristorante fast food in [luogo], è cresciuta fino a diventare un colosso mondiale con sedi in 120 paesi e con un fatturato da fare invidia.
Nell’equazione che ne giustifica il successo, gioca un ruolo importante il branding semplice ed efficace che ha da sempre accompagnato il marchio.
Dai due famosi archi dorati che sancirono la nascita del brand vero e proprio alla mascotte Ronald, dallo slogan che arricchisce le comunicazioni aziendali da decenni al jingle musicale, questa compagnia di sicuro non ha lasciato nulla al caso.
La comunicazione è emotiva ed incentrata sul piacere e sulla gioia di consumare un pasto da McDonald’s, cambiando di poco nel tempo e giustamente seguendo l’evoluzione del marketing in generale.
All’inizio il brand promuoveva una velocità di servizio senza paragoni, anche perchè all’epoca paragoni non ce n’erano.
Ad oggi, il brand punta molto più su emozioni felici e momenti memorabili derivati da un semplice snack o pasto.
I’m loving it! Lo sappiamo tutti.
Anche questa azienda ha optato per un jingle musicale che accompagni le sue pubblicità.
Basta scrivere taratatatà, che molto probabilmente saprai canticchiarlo.
E se così non fosse, siamo certi che se lo cercassi su youtube (jingle McDonald’s) lo ricorderesti senza alcun dubbio.
Questo ha un potere enorme nel nostro subconscio e fa sì che, anche se non siamo attenti e ricettivi nei confronti della pubblicità o della comunicazione che sta passando, ci torna in mente il brand anche solo sentendo queste note, tornando a guadagnare spazio mentale.
Ricavi 2023: 25,5 Miliardi di dollari
Costi pubblicitari: 398,3 Milioni di dollari
Presenza: 120 paesi
Fonti: Statista
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